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il Medico di Famiglia – MMG: Come scegliere

il Medico di Famiglia – MMG: Come scegliere

Il Medico di Famiglia o il Pediatra di libera scelta, MMG, sono i primi e i più importanti rappresentanti per la nostra salute e dei nostri figli. A loro è affidata l’assistenza sanitaria di base, l’educazione sanitaria, la medicina preventiva, diagnosi e cura riabilitativa di primo livello e di pronto intervento.

Sceglierne, il Medico Giusto, è da considerarsi un investimento in tranquillità e in salute, talvolta è un terno al lotto.

Questa traccia serve per capire come affrontare questa semplice, ma importante scelta di vita.

1. Qual è il fattore più importante nella scelta?

Sicuramente la fiducia l’unica motivazione. E’ un rapporto che si rafforzerà con il tempo e sulla base di una conoscenza reciproca e frequentazione.

2. A che età si sceglie?

Quando ci si reca presso un’ufficio del SSN, e quindi subito dopo la nascita, i genitori indicano per il proprio figlio un pediatra di libera scelta, obbligata fino al 6° anno d’età. La legge prevede che sia fino al 14° anno, ma vista la non disponibilità, in molte zone, dell’assistenza pediatrica, all’età di 6 anni, i genitori possono scegliere un Medico di Famiglia.

3. Gli orari

Lo Studio Convenzionato del Medico, iscritto nell’elenco, salvo quanto previsto in materia di orario di continuità assistenziale ex Guardia Medica, deve essere aperto, ai convenzionati, per 5 giorni alla settimana, preferibilmente dal lunedì al venerdì, e anche di Sabato nella sede di riferimento dei Medici in Rete, con previsione di apertura per almeno due fasce pomeridiane o mattutine alla settimana e comunque con apertura il lunedì, secondo un orario congruo e comunque non inferiore a: 5 ore settimanali fino a 500 assistiti. 10 ore settimanali da 500 a 1000 assistiti. 15 ore settimanali da 1000 e 1500 assistiti. L’orario di studio è definito dal medico anche in relazione alle necessità degli assistiti iscritti nel suo elenco e alla esigenza di assicurare una prestazione medica corretta ed efficace e comunque in maniera tale che sia assicurato il migliore funzionamento dell’assistenza. In relazione a particolari esigenze assistenziali l’Azienda può richiedere, previo parere del Comitato aziendale, di cui all’art. 23, la revisione dell’orario. I medici che aderiscono a forme associative della medicina generale sono tenuti a garantire l’apertura dello studio secondo le determinazioni previste e definite in sede di contrattazione regionale per le singole tipologie di associazione.

4. Si ha diritto all’assistenza gratuita a domicilio?

Solo nel caso una patologia sia seria e tale da non consentire la trasferibilità in studio del malato (la febbre a 38 non è considerata patologia seria…ricordatelo). Qualora la visita domiciliare è chiesta dopo le 10 del mattino, il medico potrà effettuarla anche il giorno dopo entro le ore 12.

5. E fuori da questo orario come funziona?

Nelle ore notturne, e cioè dalle ore 20 alle ore 8 del mattino, e durante le giornate festive e prefestive è in funzione il servizio di Continuità Assistenziale (la Guardia Medica), sempre disponibile per eventuali urgenze. Per le vere emergenze sanitarie funzionano invece sia il 118 che i presidi di Pronto Soccorso.

6. La visita occasionale è a pagamento?

Si. La normativa prevede la cosiddetta “visita occasionale” che dovrà essere effettuata a tariffe sociali (15 euro per una prestazione ambulatoriale, anche la redazione di una sola ricetta, e 25 euro per quella domiciliare) a cui andrà aggiunto il costo di eventuali certificazioni e riguarda cittadini che si trovano temporaneamente nella zona e che hanno bisogno di una prestazione medica (ricetta, visita). Se il medico invece viene chiamato da un suo paziente e fuori dagli orari stabiliti come i festivi o la domenica e non vuole utilizzare il servizio di Guardia Medica, il medico può presentare il suo onorario professionale che stabilisce lui nei limiti dettati dal suo Ordine Professionale.

7. Oltre le occasionali quali altre prestazioni bisogna pagare?

– le certificazioni di invalidità civile o di infortunio sul lavoro; – le certificazioni di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche (sono invece gratuiti se la richiesta è fatta su carta intestata della Scuola); – le prestazioni richieste e svolte in fasce orarie notturne, prefestive e festive; – i certificati anamnestici per patente di guida/porto d’armi. – i certificati per impossibilità di comparizione in tribunale. – i certificati per rimborso assicurativo in caso di infortunio. – quelli per rimborso da tour operator in caso di mancata fruizione della vacanza per motivi di salute; Per trovare il Medico di Medicina Generale e il Pediatra, si possono consultare gli elenchi dei Medici convenzionati con il S.S.N, presenti negli uffici dei distretti sanitari di competenza. Una volta scelto si dovranno consegnare libretto sanitario e tessera sanitaria, presso “l’Ufficio di Scelta e Revoca” della stessa Asl. Le nuove norme in vigore dal 2005 (Legge 11/02/2005, n. 15 (Modifiche alla l.n. 241/90) impongono alle Aziende sanitarie di fornire indicazioni circa il curriculum di ogni medico, gli orari dell’ambulatorio e le caratteristiche strutturali e strumentali di ogni studio medico. Una buona idea potrebbe essere anche quella di fissare un appuntamento con il medico per conoscerlo personalmente e decidere se sceglierlo o meno.

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