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test allergici e prick test

esecuzione del Prick Test

test allergici e prick test

l’esecuzione del Prick Test

esecuzione dei Test Allergici: Prick Test

l’esecuzione del prick test è un esame importante per la diagnosi delle allergie alimentari e respiratorie.

L’esecuzione del prick test è lo strumento essenziale per la diagnosi delle reazioni allergiche. Viene eseguito in ambulatorio, in pochi minuti, non è invasivo ed indolore, al massimo del prurito in alcuni punti della pelle. Pazienti affetti da rinite, asma, congiuntivite, dermatite atopica, possono effettuare prove allergiche cutanee per rilevare la causa della loro allergia.

Le risposte positive ci servono per eliminare l’alimento o altro per ricercare la terapia più adatta.

Per effettuare il prick test è importante non assumere antistaminici per bocca (o in iniezione) da almeno 5-7 giorni. Tutte le altre terapie invece non interferiscono con l’effettuazione del test.

Metodo

l’esecuzione del prick test viene eseguito applicando una goccia di un estratto allergico, sulla cute del paziente allergenico alimentare o inalante.

La cute della zona inoculata per l’esecuzione del test è solitamente la faccia volare degli avambracci.

Successivamente il medico punzecchia (prick) la cute sotto la goccia allergenica con una lancetta meglio di plastica monouso e sterile differente per ciascun allergene.

Non bisogna far colare il prodotto o asciugarlo per evitare la contaminazione con falsi positivi.

Molecole allergeniche penetrano gli strati superficiali della pelle e vengono a contatto con le IgE presenti sulla superficie dei mastociti, cellule importantissime nelle allergie.

Successivamente si asciuga la cute senza massaggiarla, applicato una garza o carta assorbente.

La distanza minima tra una goccia e l’altra deve essere di almeno 2,5 cm per non pregiudicare la risposta del test vicino.

Dopo 15-20 minuti di attesa, la cute va esaminata per valutare le eventuali reazioni positive che si presentano come pomfi, del diametro di alcuni millimetri.

I Ponfi sono pruriginosi con eritema, da confrontare con il diametro del test positivo con istamina. Dove non c’è lesione il test negativo

I pomfi appaiono e vengono percepiti come una puntura di zanzara.

Il controllo positivo, con istamina, serve per valutare l’attendibilità del test e può risultare negativo in caso di terapia con farmaci antistaminici o in altri casi di ipo-anergia della cute.

In questi casi, il risultato del prick test non è attendibile.

Il controllo negativo, che viene effettuato con soluzione salina o glicerina, serve per documentare eventuale iperreattività cutanea, se risulta positivo, il risultato del test non è attendibile.

Quando si può eseguire il Prick test?

A qualsiasi età, anche se il prick test è poco riproducibile prima dei 3 anni.

Esiste un progressivo aumento della risposta cutanea sia agli allergeni che all’istamina fino all’età di circa 15-18 anni, poi si stabilizza per poi diminuire progressivamente in età senile.

Il prick test può essere eseguito in ogni momento dell’anno sospendendo la terapia antistaminica o cortisonica per 5 – 7 giorni.

L’esecuzione del prick test è pericoloso?

Sono state descritte rarissime reazioni indesiderate locali. In presenza di precedenti reazioni di shock anafilattico o comunque alcune manifestazioni allergiche il prick test va eseguito in ospedale.

E’ importante e obbligatorio tenere in studio il kit per la rianimazione Su prenotazione si effettuano test allergici con Prick Test a 50€ Ulteriore visita allergologica, se richiesto, a 30€.

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